Dopo i divieti di dimora per piazza Verdi appuntamento oggi pomeriggio alle 17 in piazza Roosevelt. Attestati di solidarietà da Usb, Tpo, Làbas, Cua, Hobo, Noi Restiamo, Ross@, Rdc, Vag61, Coalizione Sans-papiers e Migranti, Primo Moroni.
Stamattina, 6 marzo, polizia e carabinieri hanno consegnato a 12 compagni/e dei movimenti bolognesi dei provvedimenti giudiziari per i fatti del maggio 2013 in piazza Verdi. Gli attivisti sono tutti stati colpiti da “divieto di dimora” nel comune di Bologna.
Tra loro c’è Giorgio, noto militante di Asia-Usb, che da anni porta avanti in città la lotta per il diritto all’abitare e per i diritti dei rifugiati, così come compaiono molti nomi di esponenti del Cua e del Tpo.
Con questa azione, che molto ricorda gli arresti di Roma e Napoli di poche settimane fa, la repressione cerca ancora di porre un freno alle lotte di chi reclama casa, reddito e dignità per tutti.
Noi Restiamo Bologna esprime la più ferma condanna a questa azione repressiva e la più forte solidarietà a tutti i compagni e le compagne colpiti in queste ore.
Iinvitiamo tutti e tutte al presidio sotto la Questura , in p.zza Roosevelt, alle 17:00.
Saremo lì per difendere i nostri compagni e le lotte che insieme abbiamo e stiamo portato avanti.
Noi Restiamo Bologna
leggi anche su zic.it