In questi mesi di celebrazione del centenario dell’ingresso dell’Italia nel primo conflitto mondiale, l’aria si è fatta alquanto pesante, caricata da discorsi e immagini improntati allo sciovinismo e alla retorica patriottarda più svergognata.
In questi mesi di celebrazione del centenario dell’ingresso dell’Italia nel primo conflitto mondiale, l’aria si è fatta alquanto pesante, caricata da discorsi e immagini improntati allo sciovinismo e alla retorica patriottarda più svergognata.